Svizzera

Un esercito non solo di svizzeri

La consigliera federale Viola Amherd e il comandante Thomas Süssli favorevoli all'ipotesi di incorporare anche gli stranieri

  • 26 giugno 2020, 15:29
  • 22 novembre, 19:04
00:17

RG 12.30 del 26.06.20: le parole di Viola Amherd

RSI Info 26.06.2020, 15:10

  • Keystone
Di: RG/Diem 

"Sono convinta che abbiamo bisogno di persone in gamba nell'esercito, adeguate a difendere la popolazione e ad aiutare la difesa nazionale. Per questo ritengo valida l'opzione di aprire in futuro l'esercito agli stranieri, perché tutto dipende dalle capacità e dalle personalità". Ad affermarlo è stata la consigliera federale Viola Amherd a margine della conferenza stampa tenuta a Berna per lanciare la campagna in vista della votazione del 27 settembre sull'acquisto dei nuovi caccia da combattimento.

01:32

Un esercito con più donne

Telegiornale 26.06.2020, 14:30

Parole che fanno il paio con quelle del capo dell'esercito Thomas Süssli che si è detto a favore di "Un esercito svizzero per tutti. Aperto anche agli stranieri". In interviste apparse venerdì mattina sui media della Svizzera tedesca aveva anche detto che mira a portare la quota delle donne nelle forze armate dallo 0,8% attuale al 10% nel 2030, sottolineando che nelle truppe c'è posto per chiunque voglia contribuire alla sicurezza del paese, indipendentemente da religione, lingue o genere.

Attualmente gli stranieri sono esclusi dal servizio militare in quanto la Costituzione federale obbliga a essere in possesso della cittadinanza svizzera.

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Un esercito aperto a tutti

Telegiornale 26.06.2020, 22:00

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