La Commissione federale d’igiene dell’aria raccomanda di introdurre un valore limite di legge anche per le polveri fini con un diametro inferiore ai 2,5 micrometri (PM2,5). L’indicazione è contenuta nel rapporto 2013, che giunge sette anni dopo il precedente.
Nel testo si riconoscono i progressi raggiunti negli ultimi anni in Svizzera nella lotta all’inquinamento, ma si rilevano anche lacune nella regolamentazione e si esprime preoccupazione per il livello ancora troppo alto di particelle ultrafini nell’aria, fra cui la fuliggine cancerogena.
Le norme attuali
Attualmente le norme federali a tutela della salute impongono un valore medio annuo (20 microgrammi per metro cubo di aria) e uno medio sulle 24 ore (50) per le PM10, che sono composte circa al 75% dalle PM2,5.
Combustione a legna, misure urgenti
Gli esperti della commissione, che formulano raccomandazioni all’indirizzo del Consiglio federale, spiegano che le previste norme Euro per i veicoli consentiranno ulteriori riduzioni sostanziali delle emissioni di fuliggine, polveri fini e gas precursori. Occorre però migliorare “con urgenza” gli impianti di combustione a legna.
L’obiettivo fissato è di ridurre l’inquinamento da fuliggine cancerogena ad un quinto (20%) del livello attuale entro dieci anni.
ATS/cos
Gallery image - Un limite anche per le polveri più fini
Il rapporto della Commissione federale d'igiene dell'aria