La neve era stata prevista da giovedì a venerdì notte dai meteorologi e non ha deluso: è caduta abbondante in Svizzera sin dalle prime ore di venerdì mattina. Parte del territorio è ricoperto da un manto bianco. Il traffico ferroviario è interrotto in varie zone, come tra Annemasse e Ginevra, in tutto il comprensorio ginevrino e nella regione di Payerne (VD), mentre la neve impedisce il regolare funzionamento della funicolare Les Avants-Sonloup (VD) e i venti forti hanno bloccato le funivie sul Pilatus tra Kriens (LU) e la vetta.
La perturbazione è arrivata da ovest e da Ginevra verso la fine della notte e attraverserà la Svizzera nella giornata di venerdì. A parte qualche tregua, la neve dovrebbe cadere ininterrottamente per gran parte del giorno con un limite di pioggia-neve che salirà a 600-700 metri entro la fine della mattinata", ha detto Frédéric Glassey di MeteoNews.
"È una sequenza relativamente forte. Possiamo osservare almeno cinque centimetri di neve sull'intero bacino del Lemano", spiega Glassey. I fiocchi hanno poi raggiunto la regione Berna-Soletta-Basilea e poi gradualmente la Svizzera orientale. Solo la parte del Ticino meridionale sembra essere stata risparmiata dai fiocchi candidi.
Secondo il meteorologo le nevicate attuali dovrebbero durare fino a sabato mattina nel Giura e sabato pomeriggio in montagna. Inoltre, in serata dovrebbe soffiare in montagna un vento tempestoso da sud-ovest a ovest. Il pericolo di valanghe è stato elevato al secondo grado (ossia forte) in diverse regioni francofone e germanofone della Confederazione.