Le scoperte archeologiche effettuate sotto la Sechseläutenplatz di Zurigo hanno permesso di portare alla luce una quantità tale di reperti da consentire agli esperti di ricostruire quella che era la vita in un villaggio lacustre 5'000 anni fa. I lavori di recupero si sono protratti sull'arco di cinque anni.
Gli archeologi hanno studiato migliaia di pezzi di palafitte, ossi di animali e utensili in pietra. Dai resti gli scienziati hanno dedotto la struttura dei villaggi, il modo in cui venivano allevati gli animali e le tecniche artigiane dell'epoca. L'analisi dei parassiti ha inoltre permesso di appurare le cattive condizioni di salute in cui viveva la popolazione. L'oggetto più particolare è una porta in legno che si è rivelata essere la seconda più antica del mondo.
Il sito è stato scoperto nel 2010, durante i lavori di costruzione del parcheggio sotterraneo.
ATS/CaL