Una denuncia a Berna svela rete di criminalità online

Conti bancari congelati in oltre 20 Paesi, oltre 100 siti fraudolenti e un raggiro per centinaia di milioni di franchi con migliaia di vittime. Tutto è partito da una denuncia alla polizia cantonale bernese che ha dato il via ad un’inchiesta su scala europea nel campo delle truffe d’investimento online. Il caso, che ha coinvolto le autorità giudiziarie ucraine e georgiane, nonché Europol ed Eurojust, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale, ha portato al congelamento di conti bancari in oltre 20 Paesi.

L’inchiesta era stata avviata in seguito a una denuncia penale presentata nel 2019 da una vittima nel canton Berna. Le indagini hanno consentito agli specialisti della polizia di localizzare i sistemi informatici utilizzati dagli autori del reato, permettendone la confisca.

Da ciò è emerso che gli autori delle truffe gestivano un centro chiamate in Ucraina. Nel corso dell’indagine, le autorità di Kiev hanno identificato altri tre call center che presumibilmente appartenevano allo stesso gruppo criminale.