Una diga per proteggere Schwanden

Una diga di protezione alta sei metri e mezzo proteggerà Schwanden da scoscendimenti futuri. Il comune di Glarona Sud (il più esteso fra i tre che compongono il Cantone dopo le fusioni del 2011) ha annunciato martedì il completamento dell’opera che dovrà salvaguardare l’abitato da 60’000 metri cubi di terreno fangoso che ancora minaccia di scendere a valle. Il muro attraversa l’ex quartiere della Herrenstrasse, dove le case erano state travolte e parzialmente distrutte da due frane nell’agosto del 2023. Si era dovuto scavare e procedere alla demolizione delle abitazioni. Quarantasei persone si erano ritrovate senza un tetto.

La diga è in grado di reggere a un evento che “si produce una volta ogni secolo”, secondo quanto comunicato dalle autorità. “I rischi legati alla natura vengono così ridotti entro limiti tollerabili”, si legge.

I lavori non sono ancora conclusi: entro la fine del 2025 occorrerà risistemare la strada con le relative tubature. Si procede inoltre alla ricostruzione del ponte sul fiume Sernf, dove ora ne sorge uno provvisorio costruito dall’esercito. Il passo seguente sarà poi l’accesso alla Niederental, distrutto dagli smottamenti e da sostituire. Un progetto sarà presentato in giugno all’assemblea comunale. Bisognerà inoltre dare nuova forma all’insediamento, compito affidato a un neonato comitato di quartiere che ha lanciato un concorso.

I costi complessivi sono dell’ordine di decine di milioni di franchi di cui 18 a carico del Comune (senza contare la strada per la Niederental ancora da realizzare).