Intense precipitazioni hanno innescato nuove colate detritiche nell’area della frana di Schwanden (GL). Venerdì mattina, poco dopo le 06.15, diverse centinaia di metri cubi di fango hanno raggiunto una zona residenziale, che era tornata abitabile solo da poche settimane. Lo ha indicato in una nota il comune di Glarona Sud, del quale Schwanden è una frazione.
Circa 30 persone, che inizialmente non avevano potuto lasciare le loro abitazioni, sono state fatte allontanare dalle case in serata. Dovranno restare lontane da casa per almeno due notti.
La situazione non è comunque considerata pericolosa. Nessun danno importante è al momento stato constatato sugli edifici, ha affermato il sindaco di Glarona Sud, Hansruedi Forrer. Tagli dell’elettricità e dell’acqua potabile restano però possibili a seconda dell’evoluzione della situazione.
Le frane stanno martoriando da diversi mesi la località glaronese. Una parte del villaggio, particolarmente colpita e considerata a rischio, non sarà mai più abitabile, come è stato deciso una settimana fa. In questa cosiddetta “zona rossa”, gli immobili saranno abbattuti. Sei case sono invece state distrutte o seppellite da uno smottamento in agosto.

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