Una domenica di democrazia diretta

Si svolge oggi l’ultima tornata di votazioni federali dell’anno. Quattro sono i temi sottoposti a referendum e, se ancora non avete votato, disponete ancora di poche ore per recarvi presso i vostri uffici elettorali. Si vota, ricordiamo, sul potenziamento delle autostrade, su due modifiche del diritto locativo (subaffitti e disdette per bisogno personale) e sulla revisione della LAMal che concerne il finanziamento uniforme delle prestazioni medico-sanitarie.

Sempre per oggi sono poi in programma anche varie votazioni a livello cantonale e locale. Nel canton Uri sono in gioco le sorti dell’ultimo progetto dell’imprenditore egiziano Samih Sawiris: un porto turistico e un vasto complesso alberghiero sul lago dei Quattro Cantoni. Contro il progetto, destinato a sorgere su un sito industriale dismesso nel delta di Isleten, gli ecologisti hanno lanciato un’iniziativa cantonale che punta invece a qualificare la zona come un’area ricreativa in larga misura pubblica e prossima alla natura.

A Neuchâtel passa al vaglio dei cittadini una modifica della Costituzione cantonale volta a introdurre il diritto all’integrità nell’ambito digitale. Il testo, più nel dettaglio, si articola su più versanti: dalla protezione contro trattamenti abusivi dei dati, fino al diritto all’oblio e a “deconnettersi” dagli obblighi professionali al di fuori delle ore di lavoro. Il progetto, negli intenti dei suoi sostenitori, punta a tutelare l’integrità digitale, sia come proprietà individuale dei cittadini, che come bene collettivo.

Per Basilea-Città la domenica alle urne è particolarmente intensa. Dopo la riconferma, alle cantonali di ottobre, di 6 ministri uscenti su 7, si procede oggi ad un secondo turno per l’ultimo seggio dell’Esecutivo rimasto vacante: a contenderselo sono la consigliera di Stato uscente Esther Keller, esponente dei Verdi liberali, e la deputata ecologista Anina Ineichen. Ma gli elettori sono chiamati a votare anche su due oggetti di rilievo: il diritto di voto per gli stranieri con permesso C, che sono residenti nel cantone da almeno 5 anni, e il credito di 37,5 milioni di franchi per l’organizzazione nella città renana di Eurosong 2025. Contro il finanziamento, votato in maniera pressoché unanime dal Gran Consiglio, è stato infatti promosso con successo un referendum.

Un colpo d’acceleratore allo sviluppo dell’energia eolica è il tema su cui verte la votazione di oggi nel canton Lucerna. L’oggetto in questione è una procedura d’autorizzazione che, per gli impianti di grandi dimensioni, si basa su un piano direttore che indica 22 potenziali siti. Contro la revisione di legge si è schierata l’UDC, che vi ravvisa un ridimensionamento delle competenze dei comuni in materia di autorizzazioni. Gli altri partiti, invece, sostengono che i comuni saranno consultati e potranno proporre delle modifiche.

Nel canton Zugo tiene oggi banco il referendum lanciato contro una modifica della legge forestale. La nuova normativa, approvata dal Parlamento lo scorso gennaio, si prefigge di tutelare meglio la flora e la fauna dei boschi dagli effetti delle attività ricreative. Prevede quindi restrizioni come il divieto di far volare droni nei boschi e la possibilità di girare in bicicletta, non più sui sentieri ma unicamente lungo percorsi forestali. Un’associazione di appassionati delle mountain-bike ha così deciso di promuovere il ricorso alle urne.

Il dossier della fiscalità è in evidenza per questa domenica in alcuni cantoni. Ad esempio a Ginevra dove si voterà oggi su vari temi, fra i quali anche una modifica legislativa che, con l’obiettivo di rafforzare il potere d’acquisto della popolazione, introduce sgravi sulle imposte cantonali e comunali sul reddito. La riduzione, se la normativa verrà accolta, sarà mediamente dell’8,7%. La conseguente diminuzione del gettito, per il cantone e i comuni, sarebbe rispettivamente nell’ordine di 320 e 108 milioni di franchi all’anno.

Il diritto di voto e di eleggibilità dai 16 anni, che a livello cantonale è attualmente in vigore solo a Glarona, è il tema su cui si pronunceranno oggi gli elettori del canton Argovia. A proporre un’iniziativa per abbassare la maggiore età, sia a livello cantonale che comunale, è stato un comitato di giovani politici. Al testo, sostenuto dalla sinistra e dai Verdi liberali, si oppone invece compattamente l’area borghese. L’ipotesi, ricordiamo, è stata respinta negli ultimi anni dai cittadini dei cantoni Zurigo, Berna, Uri e Neuchâtel.

In Vallese una nuova legge punta decisamente a velocizzare l’impegno per la neutralità climatica. Essa fissa infatti per il 2040 il conseguimento dell’obiettivo delle emissioni di CO2 “a netto zero”: 10 anni prima del termine stabilito a livello federale. Per i promotori della legge si tratta di avere un approccio più incisivo per gestire il riscaldamento globale che nel cantone, come anche evidenziato dalle alluvioni della scorsa estate, sta ormai da tempo manifestando pesanti effetti. Ma gli ambienti che hanno promosso il referendum, fra i quali l’UDC e i centristi dell’Alto Vallese, giudicano la normativa inefficace e irrealistica.

Fin qui, una panoramica a livello dei cantoni. Senza però dimenticare che importanti convocazioni alle urne sono previste anche a livello locale. Come nella città di Berna, dove oggi si procederà al rinnovo complessivo dei poteri comunali: Legislativo (con 535 candidati in lizza per 80 seggi), Municipio (9 candidati per 5 seggi) e sindacato. A Zurigo invece gli aventi diritto della città sono chiamati a votare su una serie di oggetti, fra i quali un’iniziativa che punta a fermare l’uso dell’asterisco di genere - introdotto nel 2022 con l’obiettivo di non discriminare le persone non binarie - nei documenti dell’amministrazione comunale. Il tema ha dato luogo ad una chiara polarizzazione: centrodestra favorevole, a fronte di sinistra e Verdi liberali contrari.

Infine, per quanto concerne la Svizzera italiana, ricordiamo le elezioni per le giudicature di pace nei circoli di Lugano est, di Lugano ovest (qui per il giudice supplente) e di Mendrisio. A Grono si va invece alle urne per designare Consiglio comunale, consiglio scolastico e commissione di gestione per il quadriennio 2025 - 2028.