La Svizzera ha inaugurato martedì la sua nuova ambasciata a Mosca, in presenza del consigliere federale Ignazio Cassis e del ministero degli esteri russo, Sergei Lavrov che mercoledì si incontreranno per discutere di relazioni bilaterali e della situazione geopolitica internazionale. L'edificio, per i quali sono stati investiti 42 milioni di franchi in lavori di ristrutturazione e ampliamento, ospita per la prima volta tutti i servizi attivi nella promozione degli interessi elvetici in Russia. Alla cerimonia, in qualità di rappresentanti del Parlamento, hanno preso parte anche il consigliere agli Stati Filippo Lombardi e il consigliere nazionale Fabian Molina.
L'ambasciata è composta di due stabili, uno dell'Ottocento, che si è ben presto rivelato troppo piccolo per le esigenze della Confederazione, e l'altro completamente nuovo, progettato dallo studio di architettura losannese Brauen e Wälchli. I festeggiamenti dureranno tre giorni. Sono attesi 800 invitati provenienti dal mondo della politica, dell'economia, della scienza, della cultura e del mondo accademico. Mercoledì sarà la giornata dedicata all'economia e al turismo. Giovedì a cultura, educazione e scienza.
Il complesso riunisce sotto lo stesso tetto la rappresentanza diplomatica e consolare, lo Swiss Business Hub, Pro Helvetia, Svizzera Turismo e la residenza dell'ambasciatore. Dal 2016 a rappresentare Berna a Mosca è l'ex segretario di Stato per gli affari esteri Yves Rossier.
Grazie alla nuova struttura nella quale lavorano quasi 70 persone (31 i cittadini elvetici), ha spiegato il Dipartimento federale degli affari esteri, i cittadini svizzeri e le 200 imprese che operano in Russia potranno contare su un migliore sostegno.
Relazioni tra Svizzera e Russia più distese
Telegiornale 19.06.2019, 22:00