I sostenitori della nuova tecnologia 5G hanno deciso di lanciare la piattaforma "CHANGE5G" per avviare un dialogo con la popolazione su questa nuova infrastruttura mobile, in particolare per quanto riguarda le preoccupazioni legate agli effetti per la salute, sulla base di "fatti concreti e scientifici".
"La necessaria espansione del 5G - rilevano i promotori in una nota diffusa venerdì - è gravemente ostacolata politicamente e socialmente da una mancanza di conoscenze, da conclusioni errate e da incertezze". Lo sviluppo della nuova tecnologia ha incontrato negli scorsi mesi la riluttanza di una parte della popolazione, anche in Ticino, oltre che, soprattutto, in Romandia.
La piattaforma intende porre rimedio a questa situazione attraverso il dialogo, dimostrando i vantaggi del 5G attraverso esempi di applicazione. A sostenere la piattaforma sono 45 personalità provenienti dalla scienza, dell'economia e dalla politica, nonché 19 associazioni. Tra di loro figurano anche i consiglieri nazionali ticinesi Bruno Storni (PS), Fabio Regazzi (PPD) e l’ex deputato PLR Giovanni Merlini.
ATS/Swing