Esercito e agenti della polizia in arrivo da tutti i 26 cantoni sono pronti per il Forum economico mondiale (WEF) che inizierà martedì a Davos. La cittadina grigionese è stata trasformata in una sorta di stanza chiusa con ingressi ben sorvegliati per garantire la sicurezza dei turisti e degli ospiti del Forum, ha annunciato lunedì il comandante della polizia Walter Schlegel. Le spese per la sicurezza ammontano a 9,5 milioni di franchi.
Schlegel ha sottolineato l'importante ruolo dell’esercito per la realizzazione dell'evento. I militari attivi, al massimo 5'000, non solo garantiscono la sicurezza sul luogo, ma si occuperanno anche del trasporto aereo da Zurigo a Davos dei diversi ospiti.
Quest’anno, in vista dell’arrivo del presidente statunitense Donald Trump, gli addetti alla sicurezza della Confederazione hanno inoltre collaborato con il "Secret Service" americano.
ATS/Nad