Lo scandalo delle emissioni "truccate" che ha investito la Volkswagen non sembra estendersi alla Svizzera, almeno per ora. Secondo l'Ufficio federale delle strade (USTRA) non vi sono indizi che facciano pensare a modelli della casa tedesca, in circolazione nella Confederazione, non in linea con le norme sulle emissioni.
Determinanti per l'omologazione dei veicoli sono tuttavia le direttive in materia dell'UE. Sono in corso verifiche e l'USTRA è attualmente in contatto con le autorità estere, secondo quanto dichiarato martedì dal suo portavoce, Thomas Rohrbach.
"Chiariremo tutto"
"Metteremo tutto sul tavolo il più rapidamente possibile e in modo trasparente", ha intanto dichiarato in un videomessaggio il direttore generale di Volkswagen Martin Winterkorn, dicendosi "infinitamente costernato" per "l'errore" commesso dal suo gruppo.
VIDEO - Le dichiarazioni del CEO di Volkswagen
RSI Info 22.09.2015, 19:58
"Mi scuso profondamente con la nostra clientela, con le autorità e con l'opinione pubblica nel suo insieme. Manipolazione e Volkswagen non dovranno mai più essere associati" ha dichiarato il CEO, la cui posizione alla testa del gruppo appare però vacillante, vista la risonanza mondiale che ha ormai assunto la vicenda.
La borsa di Francoforte trascinata al ribasso
Intanto il titolo Volkswagen ha registrato una nuova secca perdita, di quasi il 20%, al termine delle contrattazioni di martedì alla borsa di Francoforte. Lo stesso indice DAX, sulla scia del negativo andamento del titolo, ha chiuso con un calo del 3,8%.
ARi
RG 18.30 del 22.09.15 - La corrispondenza di Walter Rauhe
RSI Info 22.09.2015, 20:34
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RG 18.30 del 22.09.15 - Il servizio di Christian Gilardon
RSI Info 22.09.2015, 20:50
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RG delle 07.00 del 23.09.15; la scheda di Walter Rahue
RSI Info 23.09.2015, 09:25
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RG delle 08.00 del 23.09.25; il servizio di Luca Fasani
RSI Info 23.09.2015, 10:29
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