Nell’ex deposito di munizioni di Mitholz, nel canton Berna, le prove di brillamento mostrano che una propagazione di esplosioni ad altre granate e bombe è tuttora possibile. Nonostante gli scavi confermino una tendenza alla riduzione dei rischi nelle operazioni di sgombero del materiale bellico, restano indispensabili trasferimenti della popolazione e opere di protezione per l’attraversamento sicuro della zona di pericolo.
A valutare la situazione nell’ex deposito, esploso nel 1947, è stato un gruppo di esperti del Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) e dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAM). Essi indicano infatti che gli eventi che potrebbero causare incidenti rilevanti non possono ancora essere esclusi.
Le conclusioni attuali rimangono sostanzialmente invariate rispetto a quelle della valutazione effettuata nel 2022. Tuttavia, sulla base delle informazioni ottenute grazie agli scavi esplorativi, le opere di protezione della strada e della ferrovia sono state in parte ridimensionate.
Le analisi non finiscono qui e il DDPS precisa che i risultati ottenuti vengono costantemente presi in considerazione per determinare le misure di protezione per uno sgombero sicuro e conveniente.

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Notiziario 16.04.2025, 22:00
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Mitholz, un'eredità esplosiva!
Falò 08.09.2023, 10:00