Fino al 10 agosto, Swissmedic ha esaminato 5'304 notifiche di sospetti effetti indesiderati legati alla somministrazione di vaccini anti-Covid, su un totale di 9'209'142 di somministrazioni, corrispondenti a 4'765'915 persone che hanno ricevuto almeno una dose. Le notifiche di reazioni avverse, dunque, sono state lo 0,057%.
La maggior parte delle segnalazioni, ossia 3'466 (il 65,3%), è stata classificata come non seria, mentre 1'838 casi (il 34,7 %) sono stati valutati come seri, fa sapere in un comunicato l'autorità svizzera di controllo dei farmaci.
Le persone interessate hanno un'età media di 57,7 anni. In 133 casi gravi, le persone sono decedute a differenti intervalli di tempo dall'immunizzazione. "Nonostante un’associazione temporale con la vaccinazione - sottolinea Swissmedic - non vi sono in nessun caso indizi concreti che la causa del decesso sia stata la vaccinazione".
Politici e vaccino
Telegiornale 12.08.2021, 22:00
Per quanto riguarda i tipi di vaccino, Moderna è stato quello più largamente somministrato in Svizzera (2'835'251 di persone completamente immunizzate), seguito da Pfizer/BioNtech (1'439'958). Il numero di casi gravi associato ai differenti preparati è stato rispettivamente di 987 e 801.
"Le notifiche di effetti indesiderati finora ricevute e analizzate non incidono sul profilo rischi-benefici positivo dei vaccini anti-COVID-19 utilizzati in Svizzera", dichiara Swissmedic, confermando quanto sostenuto finora.
Per maggiori informazioni sui possibili effetti collaterali dei vaccini, è possibile consultare il comunicato stampa di Swissmedic.