Le autorità hanno sporto denuncia nei confronti di diversi call center della Svizzera tedesca, che spacciavano semplici derrate alimentari per farmaci.
Stando a quanto rende noto mercoledì l'Associazione dei chimici cantonali svizzeri, sono stati controllati nove centri di vendita telefonica nei cantoni di Zurigo, Berna, Basilea Città, Lucerna, San Gallo e Appenzello Esterno. Il problema riscontrato in queste realtà è che i dipendenti, nel corso delle contrattazioni, valorizzavano in maniera eccessiva le proprietà di alcuni prodotti, soprattutto integratori.
La legge vieta espressamente di pubblicizzare con proprietà curative le derrate alimentari. Queste regole sono però state violate a più riprese, si legge nella nota. In alcuni casi, ai potenziali clienti veniva persino consigliato di sospendere le cure mediche e di comprare i prodotti proposti. Visto che i dipendenti non sapevano di violare delle leggi, non sono stati denunciati.
ATS/bin
RG 12.30 del 05.03.2015 La corrispondenza di Anna Maria Nunzi