Le Ferrovie federali hanno venduto 25 vagoni a una compagnia di trasporto ceca: l’operazione non solo ha consentito di incassare un milione di franchi, ma ha anche permesso di risolvere il problema dello smaltimento dell’amianto, parte costituente delle carrozze.
La cessione ha suscitato polemiche: i detrattori accusano le FFS di aver semplicemente esportato una grana, ma l’azienda, la quale sostiene che le quantità di asbesto sono minime e non tali da costituire un pericolo per i passeggeri, replica di non essersi mai sottratta alle proprie responsabilità in quest’ambito, dicendosi soddisfatta dell’affare concluso.
La transazione era stata anticipata in luglio a pochi addetti ai lavori, come ha denunciato il SEV, il sindacato del personale dei trasporti, che sostiene di essere stato tenuto all’oscuro della questione.
ATS/mamo