Il 5 ottobre del 1994 i corpi carbonizzati di 25 persone vengono rinvenuti in due chalet di Granges-sur-Salvan, nel canton Vallese. A circa 100 chilometri di distanza, a Cheiry, canton Friburgo ne vengono trovati altri 23. Alcuni sono stati trivellati da proiettili, altri riportano segni di soffocamento.
Tra i morti figurano anche Joseph Di Mambro e Luc Jouret, rispettivamente il capo dell’Ordine del tempio solare (OTS) e il suo guru, un medico belga.
Venti anni fa
Solo qualche giorno prima, dall’altra parte dell’Oceano i poliziotti di Morin Heights, in Québec, fanno la medesima scoperta: cinque persone morte in modo inspiegabile.
I resti della casa bruciata a Morin Heights
Gli inquirenti puntano subito il dito contro la setta: i suoi membri sembrano essersi volontariamente dati la morte per raggiungere un’altra dimensione. Molti interrogativi rimangono comunque aperti. A Salvan, le vittime avevano assunto medicamenti capaci di provocare la paralisi dei muscoli. L’inchieste vengono archiviate con un non luogo a procedere. Nessuno in Svizzera e in Canada viene incriminato.
Michel Tabachnik
I funerali della moglie e del figlio di Jean Vuarnet, morti a Vercors
Discorso diverso in Francia, dove il direttore d’orchestra franco-elvetico Michel Tabachnik viene messo sotto inchiesta per i fatti di Vercors dove 16 fedeli dell’OTS, nel 1995, si suicidano (tra cui la moglie e il figlio dello sciatore olimpionico francese Jean Vuarnet). Il musicista si presenta alla sbarra per “associazione a delinquere”. Verrà poi scagionato. Due anni dopo, nel 1997, l’ultima apparizione della setta nelle pagine dei giornali: altre cinque cadaveri carbonizzati sono rinvenuti a Saint-Casimir, in Québec. In totale, i morti fra gli adepti furono 74, fra cui 30 svizzeri.
Dall'archivio
Nuova strage di seguaci del Tempio Solare
RSI Info 01.10.2014, 17:15
Contenuto audio
Templari del sole - ottobre 1994
RSI Info 01.10.2014, 18:43
Contenuto audio
Morire per una setta
RSI Info 03.10.2014, 19:26
Contenuto audio
ATS/AlesS