Svizzera

Verso la riapertura quasi completa

Alain Berset starebbe preparando l’eliminazione della maggior parte delle restrizioni – Lukas Engelberger: "aspettare prima di allentare"

  • 30 gennaio 2022, 11:03
  • 20 novembre, 18:44
01:10

Notiziario 018.00 del 30.01.22: Confederazione e Cantoni, voglia di riaperture e inviti alla prudenza

RSI Info 30.01.2022, 10:27

  • Keystone

Il consigliere federale Alain Berset starebbe preparando una repentina e sostanziale riapertura che prevede la quasi completa eliminazione delle restrizioni imposte per lottare contro la pandemia. Sarebbe molto più ampia di quella che ha anticipato venerdì annunciando l’imminente fine dell’obbligo delle quarantene per i casi di contatto e del telelavoro che potrebbe essere decisa dal Consiglio federale mercoledì. La SonntagsZeitung, citando fonti interne al Parlamento, afferma che entro breve il Governo sottoporrà alla consultazione dei cantoni la quasi completa abolizione delle restrizioni. Resterebbero in vigore unicamente l’uso della mascherina, l’isolamento dei contagiati e i test in caso di sintomi. Il ritorno alla quasi normalità prepandemica, stando al domenicale, potrebbe essere deciso già il 16 febbraio.

"Finito il tempo delle misure dure"

Alain Berset in un’intervista diffusa sabato dal programma Rundschau della SRF ha riconosciuto che in passato sono stati compiuti degli errori, ma ha ribadito che oggi la situazione è buona: "È finito il tempo delle misure dure, perché nonostante l'alto numero di casi, non c'è pericolo di sovraccaricare i servizi sanitari", ha affermato il titolare del Dipartimento dell’interno.

02:06

Berset, "presto verranno revocate le limitazioni"

Telegiornale 28.01.2022, 21:00

Parole alle quali domenica ha risposto Lukas Engelberger, presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, intervistato dal SonntagsBlick. Il consigliere di Stato di Basilea Città chiede di aspettare prima di allentare eccessivamente, mettendo in guardia tanto contro un'apertura frettolosa quanto contro gli annunci dai toni "molto ottimistici" che creano false aspettative.

"La pandemia non finisce da un momento all’altro, come una guerra, con un cessate il fuoco, ma si spegne a poco a poco", ha avvertito Lukas Engelberger, temendo che il Consiglio federale stia alimentando eccessive aspettative. "Dobbiamo aspettare con i grandi passi di allentamento fino a quando l'ondata Omicron avrà raggiunto il suo picco", ha avvertito il presidente dei direttori della sanità secondo il quale la Svizzera dovrebbe piuttosto seguire l'esempio di Regno Unito e Danimarca che hanno abolito l'obbligo della mascherina che è “impopolare” pur rappresentando “un’interferenza relativamente lieve nelle nostre libertà”.

“Non siamo fuori pericolo”

"Non siamo ancora fuori pericolo", ha affermato Lukas Engelberger, sottolineando come nel suo cantone, Basilea Città, l'occupazione dei posti di terapia intensiva sono stabili, mentre i ricoveri in ospedale sono aumentati di quasi un terzo nell'ultima settimana.

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