Il Consiglio federale ha approvato una restrizione temporanea dell'uso dello spazio aereo nella regione di Ginevra dal 15 al 17 giugno, per garantire la sicurezza del summit tra il presidente statunitense Joe Biden e quello russo Vladimir Putin. Sarà inoltre impiegato l'esercito, con un effettivo massimo di 1’000 militari.
Il vertice tra i due leader, il primo da quando Biden si è insediato alla Casa Bianca, è in programma a Ginevra mercoledì 16 giugno. La restrizione dello spazio aereo si impone per assicurare la sicurezza di un incontro internazionale di altissimo livello, scrive il Governo in una nota. I voli commerciali dall'aeroporto di Ginevra non sono comunque toccati dalle misure.
La Svizzera ha l'obbligo di garantire la tutela di persone oggetto di protezione speciale in virtù del diritto internazionale pubblico, quali i presidenti statunitense e russo, si legge nel comunicato. Le forze aeree assicureranno pertanto un servizio di polizia e una sorveglianza rafforzata.
È inoltre stato dato il via libera all'impiego dell'esercito, con massimo 1'000 militari, in appoggio alle autorità cantonali. Le truppe provvederanno in particolare alla protezione delle rappresentanze estere e aiuteranno la polizia nell'ambito dei trasporti aerei e lacustri, mettendo a disposizione il proprio materiale.
Il costo di tali misure non comporta spese supplementari, assicura la Confederazione. Il finanziamento è infatti assicurato con il budget ordinario.
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