Il Parlamento strizza l'occhio ai proprietari di case. A due anni dalla bocciatura popolare dell'iniziativa "Sicurezza dell'alloggio per i pensionati" (era il 23 settembre 2012) il Consiglio nazionale ha approvato 93 a 90 la mozione presentata da Hans Egloff a nome del gruppo UDC per permettere a tutti coloro che vivono in un'abitazione propria (o in proprietà o in usufrutto gratuito) di decidere se esentare dall'imposta sul reddito l'uso dell'immobile.
Il sì al testo è una scoppola per il Governo. Eveline Widmer Schlumpf ha cercato inutilmente di convincere la sala a non aderirvi definendo la proposta al contempo inconsistente, incoerente e insopportabile per le casse pubbliche. Solo la Confederazione incasserebbe alcune centinaia di milioni di franchi all'anno in meno.
"Il cambiamento di sistema - avvertiva il Consiglio federale - comporterebbe un miglioramento sproporzionato della situazione dei proprietari rispetto ai locatari in identiche condizioni economiche". E ciò poiché chi abita in casa sua, da un lato, si vedrebbe ridotto il reddito tassato e, dall'altro, potrebbe continuare a dedurre spese di manutenzione e interessi passivi.
La mozione ora passa al vaglio del Consiglio degli Stati.
Diem