L'iniziativa popolare "per il divieto di sperimentazione animale" va bocciata senza affiancarle alcun controprogetto. Il Consiglio federale ritiene la proposta di modifica costituzionale eccessiva, perché potrebbe danneggiare la salute, la ricerca e l'economia. Inoltre, in caso di accettazione, il testo sarebbe di "difficilissima attuazione".
L'iniziativa - che porta il titolo "Sì al divieto degli esperimenti sugli animali e sugli esseri umani - Sì ad approcci di ricerca che favoriscano la sicurezza e il progresso" - chiede un divieto assoluto della sperimentazione animale e della ricerca che coinvolge esseri umani. Il testo - lanciato da un gruppo di cittadini sangallesi e sostenuto da oltre 80 organizzazioni - vuole anche impedire l'importazione di prodotti che si basano sui test in questione.
Il Governo, che venerdì ha adottato il messaggio da sottoporre al Parlamento, ritiene che il diritto vigente sia sufficientemente restrittivo per proteggere in modo efficace essere umani e animali. Nel 2008 sono state introdotte disposizioni più severe sulla sperimentazione animale e nel 2010 è stato approvato in votazione un nuovo articolo costituzionale in materia. Nel 2014 è poi entrata in vigore la nuova legge sulla ricerca umana.