Scioccate per l’aggressione contro cinque donne compiuta da un branco nei giorni scorsi a Ginevra, circa cinquecento persone hanno manifestato domenica in varie città svizzere, pretendendo la fine della violenza sulle donne.
Organizzata dalla Gioventù socialista svizzera, la manifestazione si è svolta contemporaneamente a Losanna, Berna, Basilea e Zurigo, come reazione al violento pestaggio subito da cinque ragazze all’uscita da un locale notturno mercoledì. Nella capitale vodese la consigliera di Stato Géraldine Savary ha denunciato quella che considera una vera epidemia di violenza nei riguardi del genere femminile: "Quanto accaduto a Ginevra potrebbe rientrare nella cronaca di una lunga lista di violenze contro le donne. Ma si sa che non è un caso isolato", ha evidenziato la ministra vodese, "e le donne sono vittime di sessismo, misoginia e troppa violenza".
Due delle cinque giovani assalite a calci e pugni sono state ferite gravemente. Una di loro è sempre in coma, mentre la polizia ginevrina brancola ancora nel buio.