Chiunque entri in Svizzera da uno dei 29 Paesi presenti nell’elenco pubblicato dall’Ufficio federale della sanità pubblica dovrà mettersi in quarantena per dieci giorni. Il provvedimento, annunciato in conferenza stampa dal ministro Alain Berset e pubblicato giovedì, entrerà in vigore dal 6 luglio e sarà adattato una volta al mese.
Tra gli Stati presenti nell’elenco figurano Serbia, Kosovo e Svezia, l’unica nazione dello spazio Schengen. L’obbligo di quarantena vige pure per chi arriva da Macedonia del Nord, Russia, Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Moldavia.
Anche i viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Perù, Repubblica Dominicana, Honduras, Panama, Isole Turks e Caicos, Israele, Bahrein, Qatar, Iraq, Kuwait, Oman, Arabia Saudita, Sudafrica e Capo Verde sono considerati a rischio perché in transito da regioni con rischio elevato di contagio.
Le persone saranno informate di questa misura su aerei, bus, e auto, così come alle frontiere. Avranno poi due giorni di tempo per annunciarsi alle autorità cantonali. Verrà fatta una lista con i loro recapiti, attraverso i quali potrà venir controllato il rispetto della quarantena. Chi non si attiene alle regole rischia una multa fino a 10'000 franchi.