L’audit esterno sulla gestione degli abusi sessuali nella diocesi di Sion, presentato martedì, punta il dito contro il modo in cui le vittime sono state ascoltate dalla stessa istituzione cattolica. La diocesi, di rimando, afferma di essere “consapevole delle carenze del passato” e ha annunciato un piano d’azione.
“L’accoglienza era vissuta da parte delle persone ascoltate come intimidatoria, confusa, poco incoraggiante, laboriosa o ancora sfuggente”, ha detto Stéphane Haefliger di Vicario Consulting, la società francofona che ha allestito il rapporto. “All’inadeguatezza del primo contatto diretto con un membro della Chiesa si è aggiunta l’inerzia istituzionale nella gestione dei casi”.
Il rapporto si basa su interviste a una ventina di persone che sono state abusate o coinvolte sulla base di una quindicina di fascicoli provenienti dagli archivi segreti della diocesi. La società di revisione ha raccomandato alla diocesi di “adeguarsi a una maggiore umanità e comunicazione”.
Nuove rivelazioni portate a galla da Falò
Sul tema degli abusi commessi da esponenti della Chiesa cattolica, Falò ha dedicato una puntata e raccontato le storie, inedite, di alcune vittime che dopo decenni hanno deciso di testimoniare.
L’abuso: la Chiesa cattolica nella bufera
Falò 06.06.2024, 21:20
I cantieri aperti della Chiesa cattolica
Falò 06.06.2024, 21:30
inchiesta sugli abusi
Telegiornale 11.06.2024, 20:00