Federali 2023

Voto elettronico, è stato un successo

I test in tre cantoni svolti domenica sono andati a buon fine - Gli svizzeri all’estero tornano a chiedere una generalizzazione di questo sistema

  • 25 ottobre 2023, 12:40
  • 8 luglio, 13:18
01:38

RG 12.30 del 25.10.2023 La corrispondenza di Anna Maria Nunzi

RSI Info 25.10.2023, 12:38

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Di: RG/pon 

A più di vent’anni dal primo progetto e dopo diversi tentativi risultati problematici, stavolta potrebbe essere quella buona. I test pilota di voto elettronico condotti a Basilea città, San Gallo e Turgovia per le elezioni federali di domenica hanno funzionato bene. A dirlo sono le tre Cancellerie di stato. L’organizzazione degli svizzeri all’estero torna adesso a chiedere con insistenza l’introduzione generalizzata di questo sistema. Per la direttrice Ariane Rustichelli “è importante che anche altri cantoni decidano di partecipare alla fase pilota”.

Dei circa 1’500 svizzeri all’estero iscritti nei registri di San Gallo, il 63% domenica ha scelto di votare con un clic. “È una partecipazione molto alta ed è una conferma che il nuovo sistema funziona ed è sicuro, nessun attacco hacker e nessun altro problema è stato rilevato”, afferma il cancelliere sangallese Benedikt van Spyk. E sono molto soddisfatti anche i suoi colleghi degli altri due cantoni coinvolti.

Il voto on-line è un’alternativa al voto al seggio e per corrispondenza di cui la Confederazione sogna da anni. Basti pensare che risale al 2019 l’interruzione dei test pilota a causa delle differenze tra i requisiti legali e il modo in cui il sistema di allora era stato allestito. Oggi chi vive oltre oceano o lontano dalle grandi città è quasi impossibile votare per corrispondenza, perché il materiale arriva troppo tardi. La cosiddetta “quinta Svizzera” conta oltre 800’000 persone, ma solo un quarto ha votato lo scorso anno.

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