L'UDC - annuncia mercoledì il suo presidente Albert Rösti sul Blick - ha raccolto il numero di firme necessario per l'iniziativa che chiede l'abolizione in Svizzera della libera circolazione delle persone con l'Unione Europea. Ora scatteranno le verifiche per autenticare le firme (quelle valide dovranno essere almeno 100'000). Rösti prevede di inoltrarle alla Cancelleria federale ad agosto o a settembre.
Se l'iniziativa venisse accettata dal popolo, il Consiglio federale avrebbe un anno per rinegoziare la fine della libera circolazione con Bruxelles.
Per l'Unione democratica di centro la libera circolazione delle persone esercita una pressione sui salari svizzeri e crea difficoltà ai lavoratori anziani sul mercato del lavoro. La legge d'applicazione della prima iniziativa contro l'immigrazione di massa, accettata il 9 febbraio 2014 - secondo l'UDC - non risponde fedelmente alla volontà del popolo. Da qui la decisione di proporre una seconda iniziativa, più radicale.
RG/M. Ang.