Il principio della libera circolazione non va toccato, stando alla risoluzione approvata dai delegati del Partito liberal-radicale, riuniti sabato ad Airolo.
I problemi legati all'immigrazione non si risolvono denunciando l'intesa con l'Unione Europea, ha osservato la vicepresidente Isabelle Moret. Come ha ricordato anche la presidente Petra Gössi, di fronte alle nuove sfide non è il caso di rintanarsi nel ridotto nazionale, tanto più che da secoli la chiave del benessere elvetico sono gli scambi con i vicini. Un parere, quello della consigliera nazionale vodese e della sua collega svittese condiviso da 223 presenti su 228 che, implicitamente, hanno quindi respinto con decisione l'iniziativa con cui i democentristi mirano a richiudere le frontiere.
Alla richiesta di fornire spiegazioni sulle misure d'accompagnamento, il capo del Dipartimento degli affari esteri Ignazio Cassis ha detto che sono intoccabili e che la linea rossa fissata da Berna per l'accordo istituzionale con Bruxelles sarà rispettata.
ATS/dg