Würth si chiama fuori

Benedikt Würth, tra i papabili per sostituire la dimissionaria Doris Leuthard nell'Esecutivo federale, ha fatto sapere alla sezione sangallese del Partito popolar-democratico di non voler scendere in campo. "Il cuore dice sì, ma non la testa".

Il consigliere di Stato spiega in una nota che la sua rinuncia dipende dalla forza della candidatura della liberal-radicale Karin Keller-Sutter, favoritissima nella successione di Johann Schneider-Ammann, lui pure in partenza.

E' importante che la Svizzera orientale torni a essere rappresentata in Governo e la deputata è, a suo dire, la personalità della regione con le maggiori possibilità.

ATS/dg