La Commissione cantonale delle costruzioni del Vallese ha imposto uno stop parziale ma immediato ai lavori preparatori in vista delle prove di Coppa del Mondo di sci in calendario a metà novembre a Zermatt. Sono interessati - precisa un comunicato di cui ha dato notizia Le Temps - “tutti i lavori eventualmente intrapresi sul ghiacciaio del Théodule, al di fuori del perimetro omologato per la pratica dello sci in territorio svizzero”. Uno stop totale, si spiega, “sulla base delle informazioni disponibili” sarebbe stato invece un provvedimento sproporzionato.
Contro la decisione può essere inoltrato ricorso. La Commissione, riferisce ancora il quotidiano romando, procederà prossimamente a un sopralluogo per accertarsi della situazione.
La realizzazione dell’opera era stata contestata dagli Avvocati per il clima su mandato di tre organizzazioni ambientaliste. Il presidente del comitato organizzatore, Franz Julen, non ha per ora rilasciato reazioni alla decisione odierna. Domenica a Le Nouvelliste aveva assicurato che la pista, per la sua parte Svizzera (il resto è in Italia) “è interamente nella zona destinata allo sci” e che “tutte le autorizzazioni necessarie erano state richieste e ottenute”.
RG 07.00 del 18.10.2023 - Il servizio di Lucia Mottini
RSI Info 18.10.2023, 11:14