Due dimostrazioni non autorizzate hanno paralizzato sabato pomeriggio parti della città di Zurigo. Una contro-manifestazione di sinistra ha tenuto la polizia più impegnata che la manifestazione contro le misure anti-coronavirus.
Seidisera del 18.00 del 12.2.2022 - Il servizio di Alessio Veronelli
RSI Info 12.02.2022, 19:27
Contenuto audio
Attorno alle 16.00 la polizia cittadina ha bloccato un gruppo di oppositori alle misure prese per arginare il coronavirus, pregando di sciogliere il corteo in corso. Le persone sono state controllate e allontanate, hanno spiegato le forze dell'ordine su Twitter.
In precedenza era stato fermato un "gruppo più grande e pronto ad azioni violente", appartenente all'estrema destra. In questo caso le persone sono state trattenute per chiarimenti.
Cannoni ad acqua e proiettili di gomma
Già attorno alle 14.00 oltre un migliaio di manifestanti vicini agli ambienti di sinistra avevano dal canto loro bloccato l'area attorno alla stazione centrale. In alcuni momenti si è arrivati a scontri con la polizia, che hanno reso necessario l'utilizzo di cannoni ad acqua, lacrimogeni e proiettili di gomma da parte degli agenti. Nessuna delle due manifestazioni era autorizzata, ma le forze dell'ordine erano pronte presenti sul posto.
Presenze estremiste
Già all'inizio della settimana, la polizia aveva assicurato di essere al corrente degli appelli lanciati su twitter dagli oppositori alle misure anticovid per una dimostrazione alla stazione centrale nel primo pomeriggio. Inoltre, vari gruppi di sinistra si erano detti pronti per una contro manifestazione alla stazione centrale al motto di "Züri nazifrei - rechts Aufmarsch verhindern" (Zurigo libera dai nazisti - impedire una marcia di destra).
Stando alla sinistra, non tutti i partecipanti a queste manifestazioni anticovid sono estremisti di destra convinti. Tuttavia, durante una manifestazione analoga tenutasi a Berna, è stata notata la bandiera di un gruppo neofascista. Un'evoluzione che non piace alla sinistra che invita la popolazione a "svegliarsi".