L'autore della sparatoria di ieri, lunedì, in un centro islamico di Zurigo sarebbe l'uomo trovato morto a qualche centinaia di metri di distanza, in riva al fiume Sihl. La polizia ha reso noto attraverso un comunicato di aver messo fine alla caccia all'uomo.
Le indagini hanno, infatti, accertato un legame fra la persona ritrovata senza vita e l'aggressione, come sottolineato dalle forze dell’ordine che forniranno ulteriori dettagli in merito durante la conferenza stampa convocata alle 14.00 di oggi.
La polizia in un tweet ha precisato che non esistono indizi che facciano pensare a legami dell'individuo con l'IS. Il luogo di culto preso di mira è frequentato soprattutto da persone originarie del Maghreb, della Somalia e dell'Eritrea e sul posto si riuniscono in media una decina di fedeli.
Nel tardo pomeriggio di ieri, l’attentatore era entrato a volto coperto nell'edificio, situato nei pressi della stazione centrale, esplodendo diversi colpi e ferendo tre uomini. Dopo l’assalto, l’uomo era fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce.
ATS/AnP
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