“Ha la mentalità di un adolescente”

Non era nel pieno delle sue facoltà mentali il 26enne malcantonese che il 9 ottobre scorso venne arrestato all’Ostello di Figino, dopo aver rapito una ragazzina del Bresciano. Lo ha stabilito la perizia psichiatrica disposta dalla procura, giunta stamane alle parti, che a suo favore ha ravvisato una grave scemata responsabilità.

Per il dottor Carlo Calanchini l’uomo soffre innanzitutto di disturbi di natura psico-organica. A confermare l’esistenza delle lesioni cerebrali, provocate anni addietro da una caduta, è stata la risonanza magnetica ordinata dallo stesso perito. Pur non limitando la capacità di agire le sue turbe, come detto, hanno gravemente compromesso quella di valutare il carattere illecito dei propri atti. Il 26enne – ha concluso Calanchini - avrebbe insomma ancora la mentalità di un adolescente.

Il giovane, difeso da Isabel Schweri, è stato scarcerato settimana scorsa. Contro di lui pende tuttora l’accusa di rapimento e sequestro di persona. La perizia ridimensiona però fortemente la sua posizione. La legge parla chiaro: in caso di condanna, potrebbe beneficiare di uno sconto di pena del 75%.

Francesco Lepori