Ticino e Grigioni

“Impieghi a rischio in valle”

Incertezza sul futuro del settore idroelettrico. Vertice a Bellinzona tra addetti ai lavori e mondo politico

  • 2 dicembre 2016, 14:47
  • 8 giugno 2023, 01:49
Un interno della centrale Ofible di Biasca

Un interno della centrale Ofible di Biasca

  • ©Tipress

Il futuro del settore idroelettrico ticinese sarà al centro delle discussioni di un incontro che si terrà martedì prossimo a Bellinzona. Incontro chiesto da Fiorenzo Dadò e 11 granconsiglieri di vari partiti, al quale parteciperanno pure il consigliere di Stato ticinese Christian Vitta e tutti i deputati delle valli presenti in Parlamento.

Il vertice, come detto, sarà l'occasione per affrontare e discutere delle difficoltà in cui versa comparto. Difficoltà che rischiano di portare alla soppressione di posti di lavoro nelle regioni periferiche. Lo denuncia, in un comunicato stampa diffuso in mattinata, il capogruppo PPD.

Per far fronte alle incognite, Ofima e Ofible si apprestano ad attuare un importante piano di ristrutturazione, come del resto recita un comunicato stampa congiunto pubblicato dalle due aziende venerdì a mezzogiorno.

Alla riunione è stata chiesta la partecipazione di tutti i membri dei cda delle rispettive società in rappresentanza del cantone, nonché dei vertici di direzione e del consiglio di amministrazione dell’Azienda Elettrica Ticinese.

CSI/SP/bin

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