L’Iniziativa “Uno per tutti, tutti per uno” promossa nel 2012 dal Comitato “SOS sanità socialità scuola” e sottoscritta da 11’311 è ricevibile. Lo ha deciso martedì pomeriggio il Gran consiglio ticinese. Il testo – ricordiamo – chiede un finanziamento solidale dei servizi scolastici, educativi e sociosanitari fondamentali per i cittadini da parte del cantone e dei comuni.
A sollevare perplessità è stata soprattutto l’assenza di unità di materia in quanto “non si dà al cittadino la possibilità di esprimersi sulle singole questioni, ma questi deve forzatamente aderire o respingere l’iniziativa globalmente”.
“Eventuali problemi non sono tali da rendere irricevibile l’iniziativa” ha replicato la controparte, per voce del relatore di minoranza Maurizio Agustoni. Inoltre: “anche il compianto giurista Michele Albertini l’ha considerata ricevibile”.
Il plenum gli ha dato ragione: l’iniziativa è stata dichiarata ricevibile con 50 voti favorevoli, 25 contrari e 7 astenuti.
SP
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