Federcommercio non si opporrà al vincolo del contratto collettivo di lavoro previsto dalla nuova legge sulle aperture dei negozi per volontà della maggioranza del Gran Consiglio. Lo si legge su una lettera aperta inviata al sindacato OCST.
L'organizzazione, inoltre, è pronta a partecipare alle trattative con le parti sociali, come auspicato dal consigliere di Stato ticinese Christian Vitta, se il testo sarà approvato il 28 febbraio.
Federcommercio ribadisce, infine, che “i diritti dei lavoratori del commercio sono e rimangono protetti e garantiti dalla legge federale sul lavoro, oltre che dai contratti già in vigore, e dal futuro contratto collettivo di settore previsto in caso di entrata in vigore della nuova legge”.
Non si è fatta attendere la replica dell'OCST che, nella tarda mattinata di venerdì, con un comunicato stampa "saluta con soddisfazione la comunicazione della Federcommercio".
SP