Lavorava alla capanna di Dötra in Val di Blenio come cuoco e guardiano la vittima dell’incidente in motoslitta consumatosi domenica pomeriggio. La tragedia, i cui contorni saranno chiariti dall’inchiesta di polizia in corso, ha colto tutti di sorpresa in alta valle.
L’uomo, un 61 enne domiciliato nel canton Grigioni, era sempre disponibile, alla mano e appassionato. “Si faceva voler bene da tutti”. Così lo ricorda Tiziano Vescovi, gestore della capanna Dötra, che davanti ai microfoni della RSI ripercorre i momenti passati insieme. “Ora - continua - siamo tutti un po’ scossi, ma cerchiamo di essere vicini l’uno con l’altro: si è una grande famiglia”.
Domenica pomeriggio il programma prevedeva una rapida discesa a valle per sbrigare alcune faccende. Poi la proposta di un’amica, una 69enne del monte vicino: un passaggio in motoslitta. Il viaggio verso il fondovalle si è però interrotto dopo poche centinaia di metri.
Entrambi sono usciti fuori strada finendo nella scarpata: ad avere la peggio il 61enne che, stando ad informazioni raccolte dalla RSI, è stato travolto dalla motoslitta. La conducente è invece rimasta illesa. È ancora tuttavia da chiarire come mai la 69enne abbia perso il controllo del veicolo in un tratto senza ostacoli. “La strada era proprio perfetta, battuta”, conferma Tiziano Vescovi.
A chiarire quel che è ancora inspiegabile sarà compito delle indagini, che dovranno pure stabilire eventuali responsabilità. Il lavoro della Scientifica si è concluso nel pomeriggio.
Intanto in capanna si valuta se e quando riaprire. La vittima avrebbe finito la stagione in Dötra per poi avviare una nuova attività vicino a casa.