Ticino e Grigioni

“Un film Minecraft” conquista anche il Ticino

La commedia per famiglie che prende spunto da un videogioco domina il botteghino localmente - Non mancano al box office documentari su temi svizzeri e commedie romantiche

  • Ieri, 20:23
03:01

Animazione in sala

Il Quotidiano 24.04.2025, 19:00

Di: QUOTIDIANO/sdr 

Dalla consolle al cinema, “Un film Minecraft” ha conquistato in queste vacanze nel periodo pasquale anche il pubblico ticinese, ponendosi in testa agli incassi portando in sala 9’011 persone in tutto.

Al Palacinema di Locarno, qui come altrove, il pubblico prevalentemente di bambini e genitori vuol scoprire pure le vicende di Paddington nel nuovo capitolo della saga British. L’orsetto va in Sudamerica per trovare la zia, ma una serie di imprevisti muta i piani. “Paddington in Perù” ha ottenuto finora 4’916 entrate.

Ancora, da un orsetto a un panda: il legame tra un ragazzino e un cucciolo è tema del franco-belga “Moon il panda” -che è parte di un filone popolarissimo, il rapporto tra infanzia e animali per amici o da salvare. Uscito da pochissimi giorni sta funzionando molto bene. Impossibile poi dimenticare una commedia romantica con “30 notti con il mio ex”: pellicola fresca d’uscita che pare destinata a un buon successo beneficiando di una fase positiva del cinema italiano.

La magia del cinema, da sempre, è questa: accanto ai prodotti per il grande pubblico non sono pochi i film d’autore o con un taglio realistico in grado di attrarre. “Le assaggiatrici” dell’italo-ticinese Silvio Soldini - la fotografia è di un altro ticinese, Renato Berta - è il secondo film più visto sui nostri schermi con 1’631 presenze. Una storia commovente, anche di sorellanza: 7 ragazze germaniche costrette ad assaggiare i pasti destinati a Hitler.

Una coproduzione tra Italia, Belgio e Svizzera ha dato vita al documentario “Il crollo di Credit Suisse” visto da 1’338 persone. E’ il dietro le quinte di come una delle più grandi banche elvetiche si lasci trascinare in meccanismi che la portano ad essere venduta al più grande concorrente, UBS. “Leggere Lolita a Teheran” resta infine una delle sorprese più interessanti dei primi mesi del 2025. Una storia di impegno civile per parlare di libertà, soprattutto della donna, in una società particolarmente oppressiva.

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare