Sono state consegnate oggi, mercoledì, le 13'000 firme a favore del referendum sulla modifica della legge sull’Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), aspetto primario della rigenerazione del settore sanitario ticinese votata a metà dicembre 2015 dal Gran Consiglio nel quadro della rinnovata pianificazione ospedaliera. Le scatole con i moduli sottoscritti sono state trasportate su una barella fino all’ingresso della Cancelleria dello Stato.
Il referendum è stato voluto da MPS, PS, Verdi, VPOD e USS e mira a combattere fino in fondo la prevista rielaborazione della pianificazione ospedaliera, considerata alla stregua di un vero e proprio smantellamento dei nosocomi di valle e di un potenziamento delle sinergie tra ente pubblico e strutture ospedalizzate private.
Consegnando le firme, l’MPS rilancia a chiare lettere la richiesta di un voto sull’iniziativa popolare “Giù le mani dagli ospedali”, con la quale si punta a salvaguardare l’attuale presenza ramificata in tutte le regioni del cantone e in particolare nelle valli superiori del cantone. Lanciata quasi tre anni fa, l’iniziativa aveva ottenuto il consenso di quasi 8'000 cittadini.
CSI/EnCa
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