La co-docenza per abolire i livelli nella scuola media: è questo l'aspetto principale e innovativo del modello che è stato presentato oggi, lunedì, in un incontro tra i vertici del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS) e la Commissione formazione e cultura (CFC) del Gran Consiglio.
DECS: superare i livelli con la co-docenza
Il Quotidiano 05.09.2022, 21:00
Dopo che lo scorso gennaio il Parlamento ticinese aveva bocciato l'introduzione di laboratori misti, si torna ora a parlare del superamento dei livelli (corsi attitudinali e di base a matematica e tedesco) con una nuova proposta. Una proposta - elaborata dal collegio cantonale dei direttori di scuola media - che punta su continuità di apprendimento, co-docenza, unità didattiche a gruppi ridotti e valutazione unica.
Allievi senza "etichette"
L'applicazione del modello sia alle terza che alla quarta media - si legge in una nota del DECS - garantisce continuità al processo di apprendimento e insegnamento. Gli allievi hanno così il tempo di maturare una migliore consapevolezza delle proprie attitudini e di effettuare la transizione al settore al post-obbligatorio con maggiore convinzione nelle proprie scelte.
Nuovo modello per il superamento dei livelli alle medie
SEIDISERA 05.09.2022, 20:38
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Sul fronte della co-docenza, il modello si rifà alle esperienze finora vissute - per esempio il Team teaching in inglese - che "hanno evidenziato la potenzialità di questa metodologia di insegnamento". Con la presenza di due docenti, si ha l'opportunità di mettere in atto un'efficace ed efficiente didattica differenziata, permettendo agli allievi di apprendere la disciplina con più attenzione alle loro caratteristiche personali.
Il modello prevede inoltre almeno un'unità didattica alla settimana a gruppi ridotti. I docenti potranno così non solo lavorare con gruppi più o meno eterogenei, ma anche offrire dei percorsi laboratoriali a scelta. In questo modo, gli allievi avranno la possibilità di scegliere il percorso post-obbligatorio con maggior consapevolezza.
Il consigliere di Stato Manuele Bertoli, capo del DECS
Per quanto riguarda la valutazione intermedia e finale, i due docenti dovranno condividere e concordarla sulla base delle competenze degli allievi. "Attraverso la valutazione unica - spiega ancora il DECS - all'uscita della scuola media gli allievi non saranno più 'etichettati' in base alla frequenza o meno dei corsi attitudinali di matematica o tedesco". Questo gli favorirà nella transizione al post-obbligo.
Introduzione a fasi dal 2023/24
Il nuovo modello sarà introdotto in due o tre fasi, a seconda del numero di nuovi docenti disponibili per il co-insegnamento. Il DECS e i direttori di scuola media del Canton Ticino auspicano che il superamento dell'attuale sistema a livelli possa iniziare già a partire dall'anno scolastico 2023/24.
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Il Quotidiano 01.09.2022, 21:00