Il Gran Consiglio ticinese ha bocciato mercoledì sera per un pugno di voti la sperimentazione per superare i livelli in terza media. Dopo un dibattito molto animato durato oltre tre ore, i voti contrari sono stati 42 e sono giunti da PLR, Lega, UDC e MPS. Quaranta i favorevoli, che non sono bastati per avallare la proposta del Dipartimento dell’educazione (DECS), che prevedeva da settembre in nove sedi l’abolizione dei livelli in matematica e tedesco, sostituendoli con un insegnamento a gruppi ristretti ed eterogenei.
La sperimentazione era contenuta in un emendamento del Governo al Preventivo 2022 del cantone, preventivo che nel complesso è stato per finire approvato definitivamente con 49 voti a 33.
L'intervista a Bertoli: "Con questo clima difficile presentare un nuovo progetto"
"Questa sperimentazione non si farà: le decisioni vanno accettate", spiega ai nostri microfoni il direttore del DECS Manuel Bertoli, dopo che in aula si era ventilata l'ipotesi di attingere al budget ordinario del dipartimento per andare avanti con il progetto. "Mi dispiace che il dibattito sia stato di questo livello - continua il consigliere di Stato -. Credo che oltre alla pavidità di chi non ha neanche voluto dare la possibilità di sperimentare, temendo forse che il risultato fosse positivo, ha mostrato anche un livello di livore difficile da accettare".
La consultazione sulla proposta aveva raccolto consensi, anche se molti con la richiesta di correttivi. Da dove si riparte quindi, se si riparte? "Siamo in un periodo in cui tutti vogliono certezze granitiche prima di fare qualsiasi cosa, oggi non c'è volontà di osare: se l'atteggiamento non cambia sarà difficile fare passi avanti. A perderci alla fine siamo tutti quanti ma soprattutto gli allievi", rispende Bertoli, aggiungendo che "con questo clima sarà difficile presentare un nuovo progetto".
Il dibattito a Modem:
Livelli alle medie, resta il dilemma
Modem 14.01.2022, 08:30
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