Ticino sempre più presente in Abruzzo, la regione colpita dalle calamità naturali e sommersa dalla neve. Dopo la partenza dei tre furgoni di aiuti di questa mattina (martedì, vedi correlati), si aggiunge anche un'altra fresa, la quarta in due giorni dopo che ieri, lunedì, erano partite due del Cantone da Camorino e una di un privato da Biasca (la AFOR). Il nuovo apparecchio, caricato alle 9.00 e molto più potente rispetto a tutte le altre inviate finora con i suoi 350 cavalli, è di proprietà di un privato della regione del Lucomagno che mette a disposizione anche quattro operatori.
Gli operai dell'AFOR in Abruzzo
Ma non solo: cinque operai del consorzio AFOR — consorzio a cui aderiscono varie aziende forestali ticinesi — sono partiti all'alba di martedì e sono già sul posto sotto il comando di Samuele Barenco dei pompieri di Bellinzona, che si preoccuperà di coordinare anche il lavoro dei volontari del gruppo di Danilo Cau, partito mercoledì da Riazzino. L'affiatato gruppo rossoblù conta ora una quarantina di persone.
Intanto alle 17.20 è arrivato un aggiornamento da Yves Toutounghi, coordinatore della carovana partita da Viganello in mattinata: "Siamo a Fano, stiamo facendo rifornimento". E ancora, alle 16.30: "Siamo in autostrada all'altezza di Cesena, ci siamo fermati per una pausa 'forzata' a Como per problemi con le pratiche doganali, che ci hanno fatto perdere un paio d'ore", ma Toutounghi è fiducioso: "Contiamo di arrivare entro le 19.00".
CSI/px
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