Un ragazzo di 11 anni sarebbe stato costretto da due suoi coetanei a praticare sesso orale a più riprese nei bagni della scuola cattolica del Luganese da loro frequentata. La notizia, che è stata riferita dal quotidiano 20 Minuti nella sua edizione di giovedì, è stata confermata stamane dal giudice per i minorenni.
La mamma dell’11enne sarebbe venuta a conoscenza dei fatti nel mese di gennaio e avrebbe subito sporto denuncia. E oggi denuncia la lentezza della giustizia ticinese sul quotidiano gratuito.
L'11enne è un giovane problematico, con un deficit dell'attenzione ma un Qi nella norma. Avendo avuto problemi nella scuola pubblica, era stato spostato in una struttura ritenuta "protetta".
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