La pianificazione ospedaliera non piace alla Commissione speciale del Gran Consiglio ticinese. A sollevare critiche, in particolare, è l'annunciata conversione dell'ospedale di Acquarossa in istituto di cura medicalizzato.
La questione non è di poco conto, considerato che sussiste il rischio concreto che il messaggio del Governo venga bocciato in Parlamento, il prossimo mese di novembre.
La proposta dell’Esecutivo ticinese prevede di trasformare 250 posti letto acuti in postacuti, che costerebbero meno alle casse malati e al Cantone. Un numero importante, che tocca in primo luogo i 60 posti della struttura della Val di Blenio, che verrebbe riconvertita in un istituto di cura medicalizzato. Un cambiamento che non piace ai commissari che, all'unanimità e dopo aver ascoltato anche i Comuni toccati dalla nuova pianficazione, ha scritto al Consiglio di Stato, criticando la scelta strategica.
Il Quotidiano/CSI/bin
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