Centosessanta creditori. Sono coloro che si sono fatti avanti, presentandosi presso l'autorità di esecuzione, a seguito del fallimento dell'Adria Costruzioni.
Avevano tempo fino a sabato scorso per annunciarsi. Le loro pretese ammontano, complessivamente, a quasi 20 milioni di franchi.
Il fallimento dell'impresa edile, ricordiamo, era stato dichiarato sulla scia della vicenda sfociata nell'arresto di uno dei suoi titolari e del direttore della filiale luganese della banca WIR.
CSI/ARi
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