L'analisi del progetto di rilancio dell'aeroporto di Lugano-Agno, che punta sul partenariato pubblico-privato, è in dirittura d'arrivo. La Città, azionista di maggioranza, l'attende dalla PriceWaterhouseCoopers e il municipale Angelo Jelmini ritiene che una bozza di messaggio potrà essere presentata entro la fine della legislatura.
Per i vertici dello scalo il tempo dei rapporti è passato ed è giunto il momento di decidere : "Ci sono tutti gli elementi per farlo", spiega il direttore Alessandro Sozzi, ricordando che per la prima volta i conti sono in nero e il numero dei passeggeri cresce. "Il trend è positivo, ma bisogna investire nelle infrastrutture per eliminare gli ostacoli alla crescita, sia per i collegamenti di linea che per l'aviazione generale e di affari. Più aspettiamo e più rischiamo".
Fra le opportunità, anche quelle offerte dalle proiezioni dell'Ufficio federale dell'aviazione civile, che vede prossimi alla saturazione Kloten e Cointrin. Gli aeroporti regionali potrebbero beneficiarne.
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