È sfociata in un decreto d’accusa l’inchiesta per abusi sessuali che nell’agosto scorso portò all’arresto di un agente di polizia. L'uomo, reo-confesso, aveva palpeggiato nelle parti intime una minorenne legata alla sua cerchia famigliare.
Dalle indagini è emerso un solo episodio, avvenuto al di fuori degli orari di servizio. Nei confronti dell’ex-poliziotto (all’epoca attivo in una delle comunali del Luganese) il procuratore capo Nicola Respini si è quindi limitato a proporre una pena di sei mesi di carcere sospesi. Atti sessuali con fanciulli il reato in questione.
Ora toccherà alla difesa, rappresentata dall’avvocato Didier Lelais, decidere se impugnare o no il decreto. Il termine per l’eventuale opposizione, che porterebbe il caso sul banco della pretura penale, non è ancora scaduto.
Francesco Lepori
Dal Quotidiano:
Agente condannato
Il Quotidiano 27.12.2016, 20:00