Le rassicurazioni dei vertici aziendali che, ancora negli scorsi giorni, avevano promesso il versamento dei salari di aprile non bastano più ai dipendenti della Airlight Energy Manufacturing, la società che, in sostanza, impiega il personale dell’intero gruppo basato a Biasca.
Riunitisi in assemblea lunedì mattina i collaboratori (in totale ne è rimasta una trentina), hanno deciso di tutelarsi dando avvio alla procedura di messa in mora. Il sindacalista UNIA Igor Cima, ci ha confermato che il termine perentorio dato alla direzione la scorsa settimana per il versamento degli stipendi arretrati è scaduto infruttuoso. La procedura formale verrà attivata mercoledì mattina. Sempre che il denaro reclamato dai lavoratori (si tratta di circa 240'000 franchi) e le rassicurazioni per il futuro non giungano nel corso della serata odierna.
L'amministratore della società, Federico Micheli, alla RSI ha spiegato che "non ci sono problemi", che il mancato versamento è imputabile "a tempi tecnici bancari" e che gli stipendi arriveranno "entro mercoledì mattina, al più tardi giovedì".
Diem/Quot
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CSI 18.00 del 17.05.2016 - Il servizio di Darco Degrussa
RSI Info 17.05.2016, 20:14
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