Gli impiegati della Airlight Energy di Biasca si sono riuniti mercoledì con i rappresentanti sindacali. L’obiettivo dei 32 dipendenti, che il giorno prima hanno ricevuto via email la comunicazione della fine del rapporto di lavoro, è quello di "recuperare gli scoperti salariali che la ditta non intende garantire", ha detto alla RSI Igor Cima di UNIA.
La startup, nata nel 2007, si è ritrovata in difficoltà finanziarie specialmente a causa del cattivo andamento del settore dell’energia solare a livello internazionale.
Forse, però, non tutto è perduto. "C’è una persona interessata a entrare nel consiglio di amministrazione che porterebbe con sé investitori e liquidità nell’azienda", ha detto Claudio Isabella di OCST. Tuttavia, affinché la speranza si traduca in fatti concreti, dovranno esserci risultati a breve o la procedura di fallimento sarà difficile da evitare.
CSI/ZZ
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