Ticino e Grigioni

Alla riscoperta dei forti

Un progetto intende valorizzare a scopi turistici e culturali alcune fortificazioni militari storiche ticinesi ed italiane

  • 25 settembre 2014, 17:26
  • 4 settembre 2023, 20:37
Un tratto della linea Cadorna sulla vetta del Pravello

Un tratto della linea Cadorna sulla vetta del Pravello

  • Ely Riva / Ti Press

Undici diversi percorsi per valorizzare e riscoprire 69 fortificazioni militari. Queste sono le cifre del progetto Interreg Forti, ripreso e portato a termine per la parte svizzera dall'Ente regionale di sviluppo Bellinzona e Valli, che ha coordinato un lavoro che va tuttavia ad interessare tutto il territorio cantonale. E non solo.

Piemonte e Lombardia, con il recupero della Linea Cadorna, sono stati i partner del progetto. E quattro percorsi ticinesi, quelli del Mendrisiotto e Basso Ceresio, portano appunto alle fortificazioni italiane della prima Guerra mondiale. I restanti sette - nel Luganese, Bellinzonese, Gambarogne e Alto Ticino - portano invece a scoprire la storia di sbarramenti e fortificazioni svizzere.

Ad illustrarli, per chi volesse saperne di più, c’è anche un sito internet: Forti.ch.

CSI/redMM

Dal Quotidiano:


02:40

25.09.2014: Progetto per le fortificazioni militari

RSI Info 25.09.2014, 20:13

02:34

CSI 18.00 del 25/09/2014: il servizio di Alberto Tettamanti

RSI Info 25.09.2014, 20:00

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