Palazzo di Giustizia di Lugano blindato, stamani martedì, per l'avvio del processo contro 4 lituani accusati di essere i membri della banda che lo scorso anno aveva rapinato la gioielleria Tettamanti di Ascona.
Metal detector, 9 agenti della polizia cantonale e controllo dei documenti: questo il sistema di sicurezza messo a punto per l'avvio del dibattimento nel quale saranno giudicati i 4 ladri che avevano effettuato il colpo in sella ad altrettante biciclette. Rischiano fino a cinque anni di carcere.
Ridimensionato in Aula l'ammontare del bottino. Si era parlato di un milione di franchi ma oggi si attesta attorno a 350'000. Due imputati sono alla sbarra per tentata rapina aggravata, visto che avevano programmato un colpo la settimana prima, andato però fallito. Gli imputati negano ogni loro responsabilità e si avvalgono della facoltà di non rispondere.
Red.MM/CSI/Swing